

Almaviva e Fabrick nella "sfida strategica" per l'euro digitale
Realizzeranno l'app mobile e l'infrastruttura tecnologica
La durata iniziale del contratto, aggiudicato ad Almaviva e Fabrick (gruppo Sella) in raggruppamento temporaneo d'impresa, dalla Banca Centrale Europea, "per la realizzazione dell'app mobile e della sua infrastruttura tecnologica che permetteranno ai cittadini europei di utilizzare la moneta digitale europea" nell'ambito del progetto dell'Euro digitale, "è di 4 anni - spiegano le due aziende -, con possibilità di proroghe fino a 10 anni. I primi due anni saranno dedicati allo sviluppo del Digital Euro e al rilascio graduale dei vari casi d'uso; nei due anni successivi si completerà lo sviluppo e si garantirà una fase di esercizio stabile. Eventuali proroghe consentiranno di completare tutte le funzionalità, accompagnare la crescita degli utenti e assicurare supporto e manutenzione. Il valore massimo dell'accordo quadro è di circa 153 milioni di euro". L'app, "progettata per essere intuitiva e semplice da usare, sarà accessibile via smartphone, tablet o smartwatch, e offrirà a tutti i cittadini dell'Unione Europea un'esperienza uniforme e sicura per i pagamenti digitali", le due società italiane realizzeranno anche l'infrastruttura, "aperta e interoperabile", con un approccio che "garantirà una diffusione capillare della nuova valuta e abiliterà l'innovazione in tutta la filiera dei pagamenti, rafforzando l'autonomia tecnologica europea". "Sicurezza e indipendenza: l'euro digitale è insieme una sfida e un importante progetto per offrire a cittadini e imprese un mezzo di pagamento moderno, sicuro e accessibile, garantito direttamente dalla Banca Centrale Europea - commenta Antonio Amati, deputy ceo di Almaviva -. Siamo onorati di essere protagonisti di un piano così rilevante e strategico per l'Europa, che porta semplicità e inclusione e accompagna verso la sovranità nei pagamenti, riducendo la dipendenza da circuiti esteri e rafforzando l'autonomia economica e tecnologica dell'Unione". "Siamo onorati di partecipare a questo progetto per rendere i pagamenti più inclusivi, resilienti e sicuri, mettendo a disposizione di cittadini e imprese un'infrastruttura europea stabile e sostenibile nel tempo. Non sarà solo un'app, ma una piattaforma aperta e interoperabile, che i fornitori di servizi di pagamento europei potranno integrare facilmente nei loro sistemi", dice Paolo Zaccardi, ceo di Fabrick.
S.Dietrich--BVZ