Paillettes e bordi piumati, i look delle feste ispirati ai ruggenti anni Venti
Abiti preziosi, cardigan-gioiello e rifiniture charleston per brillare e ballare
(di Beatrice Campani) Quiet luxury e colori neutri? Non per queste festività. Se la sobrietà e un certo minimalismo austero hanno dominato i trend delle ultime stagioni, le imminenti festività natalizie danno slancio a tutta una serie di look iper scintillanti visti sulle passerelle dell'autunno/inverno 2025/26 e nelle cruise collections. Parliamo di paillettes, cascate di cristalli, strass, lustrini e perfino bordi piumati ad evocare quei ruggenti anni Venti che tanto piacciono alle maison di abbigliamento. La ragione? Sono stati anni frizzanti (non a caso definiti 'roaring twenties') in cui una moda sbarazzina e luccicante rispecchiava la voglia di divertimento ed energia positiva, a seguito di un periodo scuro post-bellico accompagnato da una pesante pandemia (l'influenza spagnola). Accadimenti, questi ultimi, che risuonano familiari anche a chi vive in questo nuovo millennio. Gli anni venti furono anche l'epoca delle flapper girls, del jazz e del charleston, ma anche di una prosperità economica che ha visto nascere alcune grandi maison come Chanel, Gucci, Fendi e Lanvin. Dunque auspicando lo slancio dei 'twenties', i creativi di oggi hanno voluto evocare quel periodo positivo con look ricoperti da una cascata di luce pensati per la stagione delle festività, dalle cene in stile Natalino (le feste con gli amici che anticipano il 25 dicembre) al Capodanno. Con proposte per tutti i gusti, dai tubini alle gonne longuette ai maglioni: il diktat è brillare. Tante, tantissime paillettes, sia mini che maxi, come usava Enrico Coveri per i suoi abiti coloratissimi. Ermanno Scervino, per esempio, ha usato un tessuto iper-leggero a rete intarsiato con fili di micro-perline e paillettes. Etro ha illuminato il suo iconico paisley con piccole frange di maxi pagliuzze giallo senape o ruggine, da Fendi l'abito sottoveste è prezioso, ricamato con specchi e cristalli, così come il cardigan-gioiello. Sofisticata e chic è la casacca lunga in maglia luccicante di Giorgio Armani. Sono coperti di maxi lustrini i tubini al ginocchio di Carolina Herrera, gli abiti di Rabanne, le gonne a palloncino di Bally e i maglioni di Sacai, ma anche i cappotti del brand tedesco Killian Kerner. Per non parlare delle giacchine corte e strette al punto vita di Chanel, decorate sul busto da maxi bottoni e pagliuzze cangianti, e della collezione Holiday di McQueen, intrisa di ricami-gioiello. Pioggia di luce anche nella cruise 2026 di Valentino, che Alessandro Michele ha presentato con una serie di scatti fotografici ambientati in un hotel, con le modelle distese sul letto in un mood pre o post-party. Tra i pezzi iconici c'è il mini-abito sottoveste con i cristalli e soprattutto con il bordo piumato, nuova ossessione di stile da provare queste feste. L'idea del bordo dell'abito con le piume infatti ha fatto centro nel cuore di molti stilisti, tra cui Dolce & Gabbana, che ha per l'A/I 25/26 ha fatto sfilare la quintessenza dei mini-abiti sgargianti (con piogge di cristalli e frange di perline in stile charleston) decorati con vistosi bordi piumati. Un tema ripreso anche da N21, Courrèges, Ungaro, che li ha usati nel tailleur-pigiama d'ispirazione retrò.
P.Fuchs--BVZ
