I Radiohead in arrivo a Bologna, quattro concerti 'sold out'
Dal 14 al 18 novembre uniche date italiane dopo 7 anni di pausa
Quattro 'sold out' attendono i Radiohead il 14, 15, 17 e 18 novembre alla Unipol Arena di Bologna, uniche date italiane del nuovo tour in programma dopo sette anni di pausa, il primo senza un nuovo disco da promuovere. La band britannica, formatasi nel 1985 nell'Oxfordshire e icona del rock alternativo e sperimentale a partire dai grandi successi dei primi anni Novanta, non si esibiva dal vivo dall'edizione 2018 del Festival di Glastonbury, un anno prima dell'ingresso del gruppo nella Hall of Fame della musica rock. Più di recente il frontman, Thom Yorke, e il chitarrista Jonny Greenwood (nominato due volte all'Oscar come autore di colonne sonore cinematografiche) hanno dato vita a un progetto parallelo, sotto le insegne di The Smile, band che l'anno scorso è stata costretta tuttavia ad annullare una serie di concerti a causa del ricovero in ospedale del chitarrista per una grave infezione virale. Lo stesso Greenwood, sposato con una donna israeliana, è stato protagonista recentemente di raduni di protesta in Israele contro il premier Benyamin Netanyahu. Il gruppo è al primo posto tra i grandi protagonisti del rinnovamento del rock britannico a cavallo tra gli anni Novanta e il Duemila. Partendo dalle tradizioni pop d'oltre Manica, i Radiohead hanno saputo coniare un linguaggio musicale peculiare (che ha ispirato persino Vasco Rossi), che combina cupe visioni futuriste con uno spleen malinconicamente decadente. Dal pop-grunge di "Pablo Honey" all'elettronica di "Kid A", fino agli arrangiamenti orchestrali di "A Moon Shaped Pool", sono tante le evoluzioni dei Radiohead, punta di diamante della musica britannica. Il via ai nuovi live è stato dato alla Movistar Arena di Madrid: sul palco, al centro del palazzetto con la gente attorno, la band ha alternato brani storici e momenti più sperimentali, culminando in un bis carico di emozioni e chiusura di rito con 'Karma Police'. Ma il gruppo ha anticipato che ogni concerto del tour è diverso, attingendo da un archivio di 65 brani e scegliendo di volta in volta circa 25 canzoni. Una strategia che permette ai Radiohead di costruire serate sempre nuove, alternando i brani più amati a scelte meno prevedibili, in modo da rendere ogni tappa irripetibile.
Ch.Franz--BVZ