

Reeves e Hancock protagonisti nella notte di Umbria Jazz
All'Arena Santa Giuliana il cuore del festival perugino
Con due protagonisti assoluti della scena internazionale, Dianne Reeves e Herbie Hancock, si è chiuso domenica sera il terzo giorno di Umbria jazz con il secondo appuntamento all'Arena Santa Giuliana per il festival in programma ancora fino a domenica. Ha aperto la serata Reeves, con la consueta misura e una presenza scenica che non cerca effetti. Poi Hancock, icona della musica moderna, è salito sul palco accolto da lunghi applausi. Prima di iniziare, ha parlato a lungo con il pubblico. Un tono confidenziale, affettuoso, con cui ha ricordato il legame con Perugia, la lunga storia con il festival e, non senza ironia, anche la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon. Il video della cerimonia, visibile online, restituisce il tono sincero e riflessivo con cui l'artista racconta il suo approccio alla musica, intesa come ascolto, dialogo e pratica collettiva. Non è mancato un ricordo di Wayne Shorter, "presenza fissa nel mio cuore", affidato non alle parole ma al suono. Pubblico coinvolto e partecipe, in un'arena che anche con l'umidità resta il cuore del festival. Nel doppio concerto di domenica sera con quasi 3.500 persone all'arena dopo le oltre 2.600 di sabato con Stefano Bollani e poi a seguire i sorprendenti e giovani Patagarri.
L.Horn--BVZ