

Lo spazio europeo più vicino ai lanciatori riutilizzabili
Contratto Esa-Avio per uno stadio superiore capace di rientrare
(V. "Al via il Congresso internazionale ...", delle 12:47 ) Nuovo passo dell'Europa dello spazio verso lanciatori in grado di rientrare a Terra, grazie al contratto da 40 milioni firmato da Agenzia Spaziale Europea e Avio per una missione dimostrativa di uno stadio superiore riutilizzabile. Il contratto, della durata di 24 mesi, è stato firmato in occasione del Congresso internazionale di astronautica (Iac) che si è aperto oggi in Australia, a Sydney, dal direttore dei Trasporti spaziali dell'Esa Toni Tolker-Nielsen e dal direttore commerciale e direttore dei servizi di lancio di Avio, Marino Fragnito,. L'obiettivo è individuare i requisiti e progettare le tecnologie per i segmenti di terra e di volo necessari per un dimostratore di stadio superiore che in futuro potrebbe tornare sulla Terra ed essere riutilizzato in un altro volo. Questa nuova direzione di ricerca nasce dalla previsione secondo la quale nei prossimi decenni il trasporto spaziale nell'orbita terrestre fornirà servizi logistici simili a quelli degli aeroporti. Di conseguenza questi voli frequenti avranno bisogno di veicoli riutilizzabili. Tolker-Nielsen considera duplice l'importanza di questo contratto perché "da un lato affronta le criticità tecnologiche a breve termine, dall'altro apre la strada alla preparazione del futuro a lungo termine dell'Europa nello spazio". "Siamo entusiasti - ha detto l'amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo - di lavorare sullo stadio superiore riutilizzabile, sfruttando le nostre esperienze parallele nei motori e negli stadi a ossigeno liquido-metano, nonché sul veicolo di rientro Space Rider. Puntiamo a creare una soluzione avanzata, leggera ed efficiente in termini di prestazioni per i nostri lanciatori di prossima generazione, per offrire ai clienti tariffe di volo più elevate e costi competitivi".
L.Bergmann--BVZ