Berliner Volks-Zeitung - Vicini i digital twin delle città, fusione di realtà e digitale

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Vicini i digital twin delle città, fusione di realtà e digitale
Vicini i digital twin delle città, fusione di realtà e digitale

Vicini i digital twin delle città, fusione di realtà e digitale

Repliche sia per monitorare che per intervenire sulle città

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Replicare ogni più piccolo aspetto di una città come fosse un sistema complesso: è l'obiettivo dei digital twin, repliche digitali su cui verificare l'impatto di ogni più piccola modifica e allo stesso tempo poter intervenire sul mondo reale. E' uno degli obiettivi dello Spoke 9, dedicato a 'Società digitale e Smart cities', del ICSC - Centro Nazionale di Ricerca in High performance Computing Big Data and Quantum Computing. "Già da anni si parla di digital twin, sia nel mondo della ricerca che nei media, ma è un concetto che viene spesso interpretato in modo improprio", ha detto all'ANSA Alessandra De Benedictis, dell'Università Federico II di Napoli e coinvolta nello Spoke 9 di Icsc. Raccontati spesso come delle repliche digitali di un sistema reale complesso, come può essere un motore di un aereo oppure un'intera città, i digital twin sono in realtà dei modelli a doppio senso: modelli che replicano fedelmente il mondo reale ma anche sistemi intelligenti capaci di modificare il sistema reale. Non solo modelli in grado di rispondere a domande come: "quali sarebbero le conseguenze sul traffico e la mobilità urbana di una modifica a una linea di autobus oppure della riduzione del limite di velocità?", ma sistemi anche capaci di agire sul mondo reale. "Le modifiche che occorrono in un digital twin devono anche applicarsi al sistema reale - ha aggiunto De Benedictis - non è solo una copia della realtà per fare simulazioni ma uno strumento attraverso il quale intervenire. E' piuttosto una replica che vive insieme al sistema reale". Visti in quest'ottica i digital twin di una città diventano allora una sorta di pannello di controllo (e di simulazione) che permetterà di poter modificare le caratteristiche delle città in tempo reale in base alle esigenze del momento. "Alcune città come Bologna stanno facendo molto in questa direzione ma c'è ancora molto da fare verso l'implementazione reale di un vero digital twin di una città", ha aggiunto De Benedictis. "Certamente serve ancora migliorare le piattaforme software in grado di gestire l'enorme quantità di dati prodotti da una città, la loro integrazione, e sviluppare modelli sempre più efficienti, ma ci sono ancora molte resistenze da parte di chi gestisce le città o i servizi. Ma sono fiduciosa che molti di questi ostacoli saranno presto superati".

P.Fuchs--BVZ