

A Bologna l'opera 'L'Umanità' per ricordare le vittime Covid
L'opera di Tarp è diffusa in tutti gli ospedali del territorio
Inaugurata oggi all'ospedale Maggiore e diffusa in tutti gli ospedali pubblici dell'area metropolitana l'opera collettiva "L'Umanità", in memoria delle vittime del Covid-19. L'installazione, ideata dall'artista Tarp, nome d'arte di Alberto Pratelli, e realizzata con il collettivo Atelier del Fienile, è composta da lenzuoli ospedalieri su cui sono stati scritti a mano nomi e date di nascita delle circa 4500 persone decedute nell'area di Bologna. Il progetto nasce dal lungo telo di 120 metri esposto il 18 marzo scorso in Piazza Maggiore durante la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Ora quel telo è stato diviso e adattato ai diversi ospedali del territorio, integrato da pitture murarie che raffigurano bambini in dialogo con i volti delle vittime: simbolo di una nuova umanità, di speranza e di continuità. "Un'opera importante e simbolica - ha dichiarato Anna Maria Petrini, direttrice generale dell'Ausl di Bologna - Deve restare nei nostri ospedali come memoria viva di una fase dolorosa. Ricordiamo le 4.500 vittime, ma anche l'enorme sforzo compiuto dai professionisti sanitari, che ha segnato profondamente la nostra storia. La sanità va sostenuta sempre, non solo durante le emergenze". "L'opera restituisce visibilità alle persone dietro ai numeri - ha detto Chiara Gibertoni, direttrice generale dell'Irccs Sant'Orsola - L'uso del lenzuolo ospedaliero e di un solo colore è intenzionale: parla della crudezza e dell'intensità di quell'esperienza. Ogni ospedale accoglie ora una sezione dell'opera, rendendo il ricordo parte della quotidianità". "È anche il riconoscimento al lavoro di volontari e associazioni, che ci sono stati accanto e hanno offerto un supporto umano fondamentale durante la pandemia", ha aggiunto Gibertoni. L'iniziativa è promossa dalla rete di associazioni che hanno collaborato alla campagna vaccinale.
H.Seidel--BVZ