

Lega, prima contro Salvini,ora gli Usa. Parigi si rassereni
Parigi non investa tempo a convocare ambasciatori di mezzo mondo
"Prima la reazione eccessiva alle semplici e rispettose opinioni di Matteo Salvini contro l'invio di soldati europei in Ucraina, ora l'attacco contro gli Stati Uniti a proposito di antisemitismo e la convocazione dell'ambasciatore. La situazione internazionale è molto delicata e richiede buonsenso e sangue freddo: confidiamo che tutti ritrovino la necessaria serenità, e che a Parigi evitino di investire altro tempo per convocare gli ambasciatori di mezzo mondo". Così il deputato della Lega Paolo Formentini, responsabile del dipartimento Esteri della Lega
M.Keller--BVZ