

Borsa: Europa piatta, attesa per Jackson Hole, Milano -0,05%
Sugli scudi il settore della difesa dopo gli attacchi russi
Borse europee piatte in vista del simposio della Fed di Jackson Hole e dopo gli attacchi russi in Ucraina della notte scorsa, che hanno frenato l'ottimismo dopo l'incontro di Anchorage tra Donald Trump e Vladimir Putin. Milano cede lo 0,05%, Londra lo 0,12%, Francoforte lo 0,27%, Madrid lo 0,55% e Parigi lo 0,64%. Negativi i future sui listini Usa, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi risale a 81,4 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 4,2 punti al 3,56% e quello tedesco di 3,7 punti al 2,75%. In rialzo il greggio (Wti +0,37% a 62,94 dollari al barile) e soprattutto il gas naturale (+2,77% a 32,79 euro al MWh) dopo un attacco russo a infrastrutture di trasporto ucraine. Stabile il dollaro a 85,84 centesimi, mentre si indebolisce la sterlina a 74,36 penny per ogni singolo biglietto verde, mentre torna a salire l'oro (+0,4% a 3.341,83 dollari al barile). Debole il lusso da Kering (-1,94%), Lvmh (-1,7%), Hermes (-1,65%), Dior (-1,6%), Cucinelli (-1,3%) e Moncler (-1%). Deboli gli automobilistici Renault (-1,3%), Stellantis (-1,15%) e Ferrari (-0,85%), mentre l'escalation degli attacchi russi sull'Ucraina ridà smalto al settore della difesa, da Hensoldt (+3,55%) a Leonardo (+3,14%), da Rheinmetall (+3,27%) a Saab (+2,22%). In campo bancario scivola Banca Generali (-4,63%) dopo la bocciatura dell'Ops di Mediobanca (-0,85%) in assemblea. In calo anche Mps (-1,53%) e Bnp (-1,43%). Poco mosse Unicredit (-0,25%), Intesa (-0,15%) e Bper (-0,05%), positive Commerzbank (+0,24%), Banco Bpm (+0,4%) e Popolare Sondrio (+1,2%)
O.Pohl--BVZ