Berliner Volks-Zeitung - Borsa: Europa positiva nel finale, New York cauta, Milano +1,3%

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Borsa: Europa positiva nel finale, New York cauta, Milano +1,3%
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L'intesa sui dazi tra Usa e Giappone spinge i titoli dell'auto

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Borse europee positive nel finale sull'onda dell'accordo tra Usa e Giappone sui dazi che ha spinto i listini in Asia e nel Pacifico. La migliore è Parigi (+1,44%), seguita da Milano (+1,3%). Più caute Francoforte (+0,71%), Londra (+0,46%) e Madrid (+0,27%). A New York in lieve rialzo il Dow Jones (+0,42%), quasi immobile il Nasdaq (+0,1%). Si porta sopra quota 0,85 euro il dollaro, che si assesta sotto le 0,74 sterline e scende a 146,53 yen. Debole l'oro (-0,3% a 3.412,85 dollari l'oncia), in calo a 82,6 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 1 punto al 3,42% e quello tedesco in crescita di 0,9 punti poco sotto al 2,6%. Segno meno per il greggio (Wti -0,6% a 64,91 dollari al barile) e il gas naturale (-1,35% a 32,67 euro al MWh), che si attesta sotto la soglia dei 33 euro. Brillanti i titoli dell'auto, legati ai negoziati sui dazi, sulla scia di quanto già avvenuto a Tokyo. Stellantis guadagna il 9,06%, Porsche il 7,13%, Volkswagen il 6,65%, Mercedes il 5,82%, Bmw il 4,11% e Renault il 2,9%. Più cauta Ferrari (+1,2%), meno legata alle tariffe commerciali con gli Usa. Procede spedito anche il settore farmaceutico con Lonza (+4,14%), dopo la trimestrale e le stime sull'intero esercizio, AstraZeneca (+3,05%) e Roche (+2,7%). In ordine sparso il comparto della difesa. Corre Saab (+3,38%), sale Rheinmetall (+1,05%) e tiene Leonardo (+0,58%). Sugli scudi invece Iveco (+7,33%) che si prepara a scorporare la divisione difesa per essere poi ceduta a Tata. In campo bancario effetto conti su Unicredit (+3,43%), seguita da Mps (+3,3%). Più caute Intesa (+1,87%), Mediobanca (+1,67%), Bper (+1,75%) e Popolare Sondrio (+1,32%). Pesa invece Banco Bpm (-2,57%) dopo il passo indietro di Unicredit che ha ritirato la propria offerta pubblica di scambio.

R.Schulz--BVZ