Berliner Volks-Zeitung - Calenda a Tajani, a Milano una coalizione dei volenterosi

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Calenda a Tajani, a Milano una coalizione dei volenterosi
Calenda a Tajani, a Milano una coalizione dei volenterosi

Calenda a Tajani, a Milano una coalizione dei volenterosi

Bipolarismo non regge, estremismi condizionano destra e sinistra

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"Ringrazio Tajani per le sue parole. Io come lui penso che ci vorrà un candidato civico a Milano, ma oggi il nostro impegno è che Sala finisca il suo mandato e lo finisca bene. Dopodichè noi siamo all'opposizione, quindi cercheremo di costruire una coalizione che abbia un candidato riformista, capace di gestire una città che è comunque il centro economico del Paese. Se non ci riusciremo vedremo. Ma il problema è che non regge più questo bipolarismo. Allora il mio invito a Tajani, come ai riformisti del Pd, da liberale che sta al centro dello schieramento, è quello di costruire una coalizione dei volenterosi. Prima o poi questo sarà inevitabile perchè non possiamo andare avanti con una destra che viene condizionata dagli estremismi della Lega e una sinistra che viene condizionata dagli estremismi di Bonelli, Fratoianni e dei 5 stelle. A Tajani dico, facciamo una coalizione dei volenterosi che sono pronti a difendere la democrazia liberale, che vogliono bravi amministratori, che stanno attenti ai conflitti di interesse ma sanno che la magistratura non deve fare invasione di campo. Questo è ciò di cui il Paese ha bisogno". Lo dice il leader di Azione Carlo Calenda ad Omnibus su La 7, rispondendo al leader di Fi che propone un nome nuovo per il dopo Sala, invitando ad allargare i confini del centrodestra e lanciando un appello ad Azione e a Calenda per convergere su un candidato civico.

D.A.Ziegler--BVZ