

Belgrado, la polizia respinge gruppi di manifestanti violenti
Ancora incidenti e scontri. Autorità condannano le violenze
A Belgrado resta alta la tensione, con gruppi di manifestanti che in vari punti del centro città continuano a fronteggiarsi con reparti di polizia in assetto antisommossa. La grande piazza Slavija, dove si è svolta la manifestazione antigovernativa con la partecipazione di decine di migliaia di persone, si è ormai svuotata, ma sono ancora centinaia i dimostranti che continuano a lanciare sassi, bottiglie e petardi contro gli agenti, che rispondono con cariche dissuasive, facendo uso anche di manganelli e gas lacrimogeni. Le situazioni più critiche si registrano nelle vie Kneza Milosa, Kralja Milana e all'incrocio tra il Viale Kralja Aleksandra e la via Resavska, dove gli agenti sono impegnati a respingere gruppi di manifestanti. Dura condanna delle violenze da parte dei dimostranti è giunta dal ministro dell'Interno Ivica Dacic e dal capo della polizia, che hanno giustificato il comportamento degli agenti, intervenuti dopo le violenze e le provocazioni. Notizie non confermate ufficialmente riferiscono di alcuni feriti e diversi arresti.
M.Kuhn--BVZ