

Intesa, nel semestre si conferma ai vertici per impatto sociale
Già investiti 800 milioni per la riduzione delle disuguaglianze
Intesa Sanpaolo consolida nel primo semestre 2025 i risultati del suo impegno nel sociale superando già diversi obiettivi del piano di impresa 2022-2025 e confermando il ruolo di protagonista nell'impact banking. Il gruppo guidato da Carlo Messina ha uno dei più articolati programmi per far fronte ai bisogni delle persone e per la riduzione delle disuguaglianze nel Paese. Il progetto Cibo e riparo per le persone in difficoltà ha realizzato 60,3 milioni di interventi nel periodo 2022 primo semestre 2025, superando del 20% l'obiettivo di 50 milioni previsto per l'intero Piano di Impresa che chiude a fine 2025. Il social lending ha erogato dal 2022 23,4 miliardi di euro (94% dell'obiettivo di 25 miliardi). Nel primo semestre 2025 sono stati erogati 3 miliardi di euro, includendo 143 milioni per il credito al terzo settore e 53 milioni attraverso il Fund for Impact per sostenere persone e famiglie in situazione di vulnerabilità. Le iniziative di inclusione educativa nel primo semestre 2025 hanno coinvolto 2.600 scuole e 18.000 studenti, supportando il merito e la mobilità sociale; oltre 6.400 le scuole coinvolte dal 2022. Intesa Sanpaolo si conferma uno tra i principali attori culturali europei, con un patrimonio artistico di 40 mila opere. I quattro musei della Banca, le Gallerie d'Italia a Milano, Napoli, Torino e Vicenza hanno accolto nel primo semestre del 2025 420 mila visitatori, 77 mila bambini e ragazzi nel programma didattico e 4.900 persone con disabilità nei 380 percorsi dedicati. Dal 2022 i musei del Gruppo hanno registrato 2,3 milioni di visitatori. L'impegno sociale e culturale di Intesa Sanpaolo rientra nel piano Esg, supportato da un contributo complessivo di circa 1,5 miliardi di euro entro il 2027. Nel periodo 2023-primo semestre 2025 sono già stati investiti 0,8 miliardi di euro.
D.Lang--BVZ