

Borsa: Milano tiene con Leonardo e Iveco, male Stellantis
L'inflazione tedesca non ha mosso i mercati. Giù il gas (-2%)
Avvio di settimana incerto per le Borse europee, con Milano (Ftse Mib +0,13% a 39.792 punti) e Madrid (+0,16%) uniche in terreno leggermente positivo. Il listino peggiore è stato quello di Amsterdam, che ha chiuso con un ribasso dello 0,7%, seguito da Londra e Francoforte in discesa dello 0,4%. Negativa dello 0,3% Parigi. Pochi gli spunti per gli operatori e anche l'inflazione tedesca sotto le stime non ha mosso i mercati. In questo quadro lo spread tra Btp e Bund della Germania a 10 anni è ancora in ribasso: il differenziale ha concluso la seduta a 87,2 punti base contro gli 88 della conclusione di venerdì, ritoccando di qualche frazione i minimi dal 2010. Euro in leggero rialzo a quota 1,176 contro il dollaro. Sul fronte dell'energia, il prezzo del gas è in ribasso: il future sul metano con consegna ad agosto ha chiuso in calo del 2,2% a 32,9 euro al Megawattora, vicino ai minimi recenti di fine aprile. Debole il petrolio, che cede poco meno di un punto percentuale a 65 dollari al barile. In Piazza Affari i rialzi maggiori sono stati segnati da Leonardo e Iveco che, iscritti in modo diverso al paniere dei titoli della Difesa, hanno concluso con un rialzo rispettivamente del 2,4 e del 2,1%. Nel comparto del credito Mps ha segnato un aumento di un punto percentuale e mezzo a 7,22 euro, mentre Mediobanca ha segnato una crescita dello 0,8% a 19,7 euro con una chiusura i Borsa precedente all'avvio da parte del gruppo Mediolanum della cessione dell'intera sua quota del 3,5% detenuta in piazzetta Cuccia attraverso una procedura di collocamento accelerato riservata agli investitori istituzionali. Nel paniere a elevata capitalizzazione di Milano, deboli Pirelli (-1,5%) e Prysmian (-1,7%), con Stellantis che è scivolata del 3,5% a 8,5 euro.
S.Friedrich--BVZ